PRESENTAZIONI:
2° INCONTRO
Data:
15 DICEMBRE 2022
Luogo:
OFFICINE GARIBALDI, PISA
Organizzatore:
Massimiliano Angori (presidente della provincia di Pisa)
Ibrahima Dieng (presidente Unità Migranti in Italia)
Partecipanti:
Fabrizio Bonino (istruttore BLS-D Emergency First Response Primary/Secondary Care and Care for Children)
Mbaye Diop (presidente della comunità senegalese di Livorno)
MBaye Ndiouck (presidente della comunità senegalese della provincia di Pisa)
Abdoulahat Pene (presidente del C.a.s.to. Coordination Associations Senegalaises en Toscane)
Marco Biondi (ingegnere e Architetto, collaboratore dello Studio Galantini)
Paolo Galantini (fondatore dello Studio Galantini)
Anna Ochalek (interior Designer dello Studio Galantini)
Giada Silvaroli (studentessa del corso di laurea di Ingegneria Edile-Architettura, tirocinante dello Studio Galantini)
Il giorno 15 dicembre 2022 è stato organizzato un evento per la presentazione del progetto "La Scuola di Baye Mor Dieng", che verrà realizzata a Gagnick, in Senegal.
A partecipare sono giunti;
Dopo una breve presentazione dei presenti, Ibrahima ha passato la parola ai creatori del progetto che ne hanno esposto le caratteristiche principali, grazie a una presentazione Power Point che mostrava le idee principali e il modo in cui si sarebbe risposto alle richieste della comunità senegalese.
E' stata successivamente data la parola al presidente del C.a.s.to. che ha parlato dell'importanza del progetto e nella speranza che il futuro ce ne siano anche di altri. Queste idee sono stare confermate anche dal presidente onorario della federazione senegalese in Toscana, intervenuto successivamente, che ha espresso l'importanza che una struttura scolastica rappresenta per il miglioramento della società.
Successivamente Ibrahima ha permesso ai presenti di intervenire per esporre sia le loro idee che fare domande.
E' stato presentato Federico Olivieri che ha dato spiegazioni sulla raccolta Crowdfunding usando la piattaforma Produzionidalbasso.com per specificare la trasparenza delle donazioni.
Successivamente, don Manuele ha esposto diversi esempi di collaborazione decentrata e come l'impiego di una tale modalità può rivelarsi una scelta importante per il progetto.
Valerio, rappresentante della Chiesa Valdese, ha esposto la disponibilità dell'associazione nell'aiutare a gestire i fondi e le collaborazioni, oltre a porre domande sulla futura gestione e delle prospettive della scuola e del progetto. Nel rispondere alle domande, Ibrahima ha spiegato che la scuola una volta costruita rimarrà di proprietà del governo senegalese, che provvederà a fornire il necessario per la gestione, e inoltre ha espresso la speranza che il futuro i ragazzi non siano costretti a spostarsi per mancanza di possibilità offerte.
Successivamente Ibrahima ha dato la parola a Rita che ha voluto ringraziare per la possibilità di partecipare alla presentazione del progetto per la realizzazione della scuola, riconoscendone l'importanza sociale.
Come lei, anche --- ha voluto ringraziare per l'invito che ha ricevuto per la sua partecipazione e pone un ringraziamento particolare per la comunità senegalese, affermando che non devono essere loro a ringraziare l'Italia in quanto è l'Italia stessa che deve ancora ripagare il debito storico nei loro confronti. Affermazione che ha trovato appoggio anche in ---, cha ha preso la parola subito dopo.
In seguito la parola è passata a Paolo Galantini che ha espresso i ringraziamenti per la possibilità ricevuta di lavorare al progetto e ringrazia anche i componenti del gruppo che hanno preso parte alla progettazione, esprimendo la volontà di continuare la collaborazione per anche progetti futuri.
L'ultimo intervento è di --- (CGL Toscana?) che ringrazia dell'invito ricevuto ed ha esposto l'iter e l'importanza della documentazione che un progetto di questo calibro deve avere, nella speranza di portarlo a compimento nel modo migliore.
Concludendo, Ibrahima ha ringraziato tutti i partecipanti per la loro presenza e i loro interventi, fornendo le ultime informazioni sulla prossima apertura del portale per la donazione Crowdfunding.
L'evento si è concluso con la promessa a non fermarsi, nella speranza di riuscire a elaborare nuovi progetti per il futuro.
Sono stati inoltre mostrati alcuni dei video che la comunità di Gagnick ha condiviso con Ibrahima durante le fasi di realizzazione del progetto e che sono stati da base e da sprone per la sua realizzazione.